Dipinti dello Schivenoglia e di Siro Baroni restaurati a cura della Società

La collezione di dipinti della reggia gonzaghesca si era recentemente arricchita di due nuove acquisizioni, del cui restauro si è fatta carico la Società per Palazzo Ducale. La notizia è che, per entrambe, sono finiti i lavori di restauro e il risultato finale è stato presentato ai soci, nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale, dal direttore Stefano L’Occaso. La prima è Nettuno su cavalli marini, opera di Francesco Maria Raineri detto lo Schivenoglia (1676/1758), noto per la sua pennellata “mossa e vibrante” che gli valse nel 1753 la nomina di primo direttore dell’Accademia di Pittura istituita da Maria Teresa d’Austria. Il dipinto, di ampie dimensioni e originariamente concepito per essere collocato a soffitto, è stato acquisito dal MiBACT che ne ha evitato così l’uscita dall’Italia: si affianca nella collezione ducale a un altro capolavoro dello stesso autore, ovvero San Giuseppe appare a Santa Teresa e a san Pietro d’Alcantara, con la beata Chiara Maria della Passione e un angelo (1750 ca.) . La seconda opera è di Siro Baroni (1700/1775), pittore di origini veronesi e attivo nel campo della committenza ecclesiastica a Mantova nel corso del Settecento. L’opera è una pala d’altare che raffigura una Madonna con Bambino attorniata da sei santi cappuccini. I restauri di entrambe le opere erano stati affidati al consorzio Archè Restauri, grazie a un finanziamento della Società per il Palazzo Ducale.

Schivenoglia
Il dipinto dello Schivenoglia: Nettuno su cavalli marini
Siro Baroni
La pala d’altare di Siro Baroni prima del restauro.