La cupola della basilica di S Andrea a Mantova

Le proposte della Società per il Palazzo Ducale nel trimestre aprile-giugno 2025

5 aprile, Palazzo Ducale
ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

12 aprile, Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale
“AGNESE VISCONTI. SESSO, SANGUE, TRADIMENTI, CONGIURE”
Conferenza a cura dello storico Giancarlo Malacarne

Nella dimensione storica e politica della Mantova di fine ‘300, la drammatica vicenda di Agnese Visconti moglie di Francesco I Gonzaga, quarto Capitano del Popolo. Dopo la conferenza faremo una breve sosta davanti alla lapide che ricorda l’esecuzione di Agnese, collocata nei pressi dell’ingresso originale di Palazzo Ducale. Qui Malacarne ci indicherà alcuni “punti segreti” del giardino. RITROVO Ore 15.00 – Atrio degli Arcieri con accesso da piazza Lega Lombarda. L’ingresso alla conferenza è gratuito.

10 maggio, piazza Erbe
VISITA GUIDATA AL PALAZZO DEL PODESTÀ E AL MUSEO VIRGILIO
in esclusiva per i soli Soci

Ci accompagnerà il prof. Giovanni Pasetti, coordinatore del Museo Virgilio. Il meraviglioso Palazzo del Podestà, fondato nel 1227, è stato per settecento anni il centro della vita amministrativa e politica di Mantova, nonché Palazzo di Giustizia (fino al 1873) e carcere (fino al 1911). La sua storia plurisecolare è visibile nelle stratificazioni architettoniche, che raccontano le trasformazioni della città. Costruito nel XIII secolo, venne
rinnovato nel 1462 dopo i lavori che seguirono il devastante incendio del 1413. Il sisma del 2012, ha reso poi necessario un intervento di consolidamento e ristrutturazione. Questo evento, però, ha portato con sé una straordinaria scoperta: affreschi medievali rimasti nascosti per secoli, che oggi arricchiscono l’esperienza di visita del museo. Nel Quattrocento era conosciuto con l’appellativo di “Palazzo Virgilio”; oggi si presenta come un contenitore del nuovo e innovativo spazio culturale, intitolato al grande poeta latino che per Mantova è stato un figlio e un amico. Il percorso museale si avvale di reperti che aiutano a raccontarne la vicenda biografica e la fortuna letteraria, e ora formano la collezione permanente del museo. Come il Virgilio in Cattedra, scultura policroma databile tra XII e XIII secolo, simbolo del Comune di Mantova; o il cosiddetto Trono di Virgilio del II secolo a.C., che è il più antico reperto esposto. Ci sono poi monete gonzaghesche con effige del poeta, un frammento di affresco con il suo volto del 1540, i volumi antichi delle sue opere. La visita è per un gruppo di max. 25 persone. PRENOTAZIONI entro il 2 maggio 2025 contattando la Segreteria. RITROVO Ore 15.30 in Piazza Erbe. INGRESSO Contributo di 10 euro

24 maggio, Palazzo Ducale
IL ‘700 A MANTOVA TRA IL PASSATO E IL PRESENTE
Conferenza a cura degli studenti del Liceo “Virgilio”

Nell’ambito del progetto Giovani Studenti a Palazzo, alcuni studenti del Liceo “Virgilio” di Mantova – in collaborazione PCTO con la nostra Società e il Museo di Palazzo Ducale – presenteranno in conferenza le cause del passaggio di Mantova dal Ducato gonzaghesco alla dominazione asburgica, e i profondi cambiamenti che si sono verificati in ambito sociale, culturale, artistico e architettonico dal 1708 al 1798. Oltre a lavorare sotto la guida dei docenti responsabili del progetto, i ragazzi hanno potuto beneficiare della collaborazione della dott. Giulia Marocchi, funzionaria del Museo, del dott. Paolo Bertelli storico di chiara fama e dell’esperta di storia dell’abbigliamento e dei costumi dott. Mara Bertoli. Nel corso dell’evento verrà proposta musica di Vivaldi e saranno esposti abiti originali del periodo. Alla conferenza seguirà una visita guidata dagli studenti in locali del Palazzo che sono stati oggetto di variazioni durante la dominazione austriaca. RITROVO Ore 15.30 – Atrio degli Arcieri con accesso da piazza Lega Lombarda. L’ingresso alla conferenza è gratuito. PRENOTAZIONI entro il 18 maggio 2025 (solo nel caso sia previsto un percorso di visita) contattando la Segreteria

7 giugno
ITINERARI NELLA STORIA – Viaggi di gruppo
A BRESCIA E VEROLANUOVA PER TRE VISITE GUIDATE
A Brescia, Palazzo Martinengo: “La Belle Époque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis”. Sempre a Brescia
visita guidata a Palazzo Salvadego. A Verolanuova (BS) visita alla basilica di S. Lorenzo

Accompagnati dalla dott. Elena Frosio visiteremo un’imperdibile mostra, allestita a PALAZZO MARTINENGO,
dedicata ai capolavori del periodo parigino di Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos e Mancini. È proprio a Parigi che questi pittori italiani diventano i cantori della vita moderna e conquistano con la loro arte i più raffinati collezionisti dell’epoca. L’avvincente percorso espositivo, articolato in nove sezioni, mostra un centinaio di opere per lo più provenienti da collezioni private, solitamente inaccessibili, e da importanti
istituzioni museali quali le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo “Giovanni Boldini” di Ferrara e il Museo Civico di Palazzo Te di Mantova. Sono presenti una selezione di elegantissimi abiti femminili realizzati
nelle Maisons di Haute Couture più raffinate; di coloratissimi manifesti – le cosiddette affiches – che pubblicizzavano locali alla moda, cabaret, café chantant, spettacoli teatrali e grandi magazzini, disegnati da
insigni illustratori; e di raffinatissimi vetri artistici dai decori ispirati alla natura, impreziositi da smalti, durature e incisioni, realizzati da Emile Gallé e dai fratelli Daum per arredare le case della ricca borghesia. In via eccezionale il Palazzo aprirà prima dell’orario di visita solo per accogliere il nostro gruppo. Sempre accompagnati dalla dott. Frosio, visiteremo PALAZZO MARTINENGO DI PADERNELLO, OGGI SALVADEGO (palazzo privato), che fu edificato nel XV secolo su un antico nucleo trecentesco, per essere poi ricostruito da Giovan Battista e Antonio Marchetti nel XVIII secolo. Definita la più grandiosa dimora privata di Brescia, nel dopoguerra è stata ricostruita la zona gravemente danneggiata dal bombardamento aereo avvenuto il 2 marzo 1945. Lo scoppio ha lesionato un ciclo di affreschi, unico nel suo genere, attribuito al Moretto. L’affresco, successivamente restaurato, decora un intero ambiente, detto Saletta delle nobili dame, famoso per la sua magnificenza fin dall’anno della sua esecuzione., commissionata da Gerolamo Martinengo da Padernello in occasione delle sue nozze con Eleonora Gonzaga celebrate il 4 febbraio 1545. Nel pomeriggio, accompagnati dalla dott. Laura Sala, visiteremo la BASILICA DI SAN LORENZO a Verolanuova, una cittadina dalla forte caratterizzazione medievale e rinascimentale che a partire dai primi decenni del Quattrocento, e per almeno quattro secoli, è stata governata da una delle famiglie nobili più importanti e influenti di Brescia: i Gambara. Grazie allo loro ingenti ricchezze, nel 1633 i Gambara promossero la costruzione della maestosa Basilica di San Lorenzo, a navata unica e con una pianta a croce latina: uno scrigno di preziosi tesori, tra cui magnifiche pale d’altare dei pittori barocchi Andrea Celesti, Pietro Liberi, Francesco Maffei e Pietro Ricchi. Nel transetto sinistro sono conservati due capolavori assoluti di Gianbattista Tiepolo, uno dei più grandi pittori europei del Settecento. La Raccolta della manna e il Sacrificio di Melchisedech sono i due dipinti di più ampio formato che il maestro veneziano abbia mai dipinto in vita sua: alti 10 metri per cinque metri di larghezza. Partecipazione limitata a un massimo di 25 persone. Per motivi organizzativi, si chiede di comunicare alla Segreteria entro il 31 marzo la partecipazione. QUOTE: € 80,00 soci – € 90,00 non soci. PARTENZA da Mantova (orario da definire): Piazza Cavallotti poi viale Montegrappa.

14 giugno, Palazzo Ducale e Basilica di S. Andrea
LA GRAN CUPOLA DI S. ANDREA. PASSATO E PRESENTE
Conferenza a cura dell’arch. Monica Nascig. A seguire, visita guidata alla cupola della basilica

Realizzata a metà settecento su progetto del siciliano Filippo Juvarra, la cupola è un elemento architettonico barocco fuori scala rispetto al progetto di Leon Battista Alberti; oggi è un punto focale nel profilo della città. All’interno sono dipinti tutti i santi, tra cui una personificazione della città di Mantova a fianco dei Sacri Vasi. Ci sono poi le statue delle virtù che hanno un’altezza di circa 6 metri e la scritta all’interno della base del tamburo: probasti me domine. Accompagnati dall’arch. Nascig, attraverso camminamenti finora mai aperti al pubblico, raggiungeremo l’immensa cupola settecentesca per godere di punti di vista esclusivi e panoramici sull’edificio e sulla città. All’interno scopriremo un particolare che non si nota dal basso: l’anello di metallo con gli ugelli che serviva a illuminare a fuoco l’interno della cupola. ll tour, della durata di circa un’ora, alterna tappe di approfondimento storico-artistico, momenti di salita, affacci e soste panoramiche fino a 40 metri di altezza. CONFERENZA A INGRESSO GRATUITO. RITROVO Ore 15.30 – Atrio degli Arcieri con accesso da piazza Lega Lombarda.

IN ESCLUSIVA PER I SOLI SOCI, SALITA E VISITA ALLA CUPOLA ACCOMPAGNATI DALL’ARCH. NASCIG
PER GRUPPI DI MASSIMO 18 PERSONE Primo gruppo: ore 17.00 – Eventuale secondo gruppo: ore 18.00

Commissione Cultura della Società per il Palazzo Ducale di Mantova
Adriana Cremonesi Businelli, Paola Cabrini, Maria Carnesalini, Mariarosa Palvarini Gobio Casali, Sandro Sarzi Amadé, Ivette Zavattini. Email: segreteria@societapalazzoducalemantova.com